FACCETTA… BIANCA…

(sull'aria di 'Faccetta Nera')

(da non confondere con la canzone ''Faccetta bianca'' presente della sezione ''testi dell'Italia Fascista'')

 

Oh!… quante cose debbo raccontare

di quel che sono andato a conquistare…

In mezzo a quelle brutte faccie more…

È sol per te che palpita il mio cuor!…

 

        Faccetta bianca, mia piccolina

        aspetta e spera che già l’ora si avvicina

        quando sarò vicino a te

        sarò felice nuovamente come un re.

 

Faccetta bianca sono di ritorno

Dall’Africa che scotta come un forno!…

Ma quando verrò a Napoli a sbarcare,

sta certa che hai finito di aspettar!…

 

        Faccetta bianca, mio dolce amore

        vieni qui stretta stretta sul mio cuore!…

        Quando sarò vicino a te

        sarò felice nuovamente come un re!…

FARMACIA DELLA NAIA

 

Se ti viene il mal di pancia,

non usare il laudano:

bevi, bevi del Cinzano...

ed il mal ti passerà.

 

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se ti vien il mal di denti,

non usare dei calmanti:
bevi, bevi il vin Chianti...

ed il mal ti passerà.

 

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se ti viene il mal di cuore,

non usare lo strofanto:
bevi, bevi del Vin Santo...

ed il mal ti passerà.

 

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se ti viene la malaria,

non pigliare del chinino:
bevi, bevi del buon vino...

ed il mal ti passerà.

 

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se ti viene male ai piedi,

non usare del saltrato:
bevi, bevi del Chinato...

ed il mal ti passerà.

 

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se ti vien l'insolazione,

non empirti di rinfresco:
bevi, bevi il Barbaresco...

ed il mal ti passerà.

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

 

Se avessi brutta cera,

fuggi cipria e belletto:
tira giù del buon Brachetto...

ed il mal ti passerà.

        Già, gli uomini onesti,

        bere debbon il vino a rivi:

        l'acqua è fatta pei cattivi:

        E il diluvio il dimostrò!

FIAMME VERDI

 

Adunata, o forti alpini!

La montagna a sé ci vuole,

chiaman gli echi, attende il sole

il possente nostro “Hurrà!”

 

Su la roccia che risuona

Calmo ascende il passo ardito;

solo squilla sul granito

lo scarpone dell’alpin!

 

        Giovinezza, giovinezza,

        primavera di bellezza,

        nella vita e nell’ebbrezza

        il tuo canto squillerà.

FIGLIA, TI VOGLIO DARE…

 

Figlia, ti voglio dare

soldato di Fanteria.

 

No, cara mamma no,

la Fanteria la voeuri no.

Tutta la notte

mi fa montar di guardia.

No, cara mamma no,

la Fanteria la voeuri no.

 

Figlia, ti voglio dare

soldato di Sussistenza.

 

No, cara mamma no,

la Sussistenza la voeuri no.

Tutta la notte

mi fa mangiar pagnotte.

No, cara mamma no,

la Sussistenza la voeuri no.

 

Figlia, ti voglio dare

soldato dei Bersaglieri.

 

No, cara mamma no,

Bersaglieri j  a voeuri no.

Tutta la notte

mi fa andar di corsa.

No, cara mamma no,

Bersaglieri j  a voeuri no.

 

Figlia, ti voglio dare

soldato di Cavalleria.

 

No, cara mamma no,

Cavalleria la voeuri no.

Tutta la notte

mi fa andar al galoppo.

No, cara mamma no,

Cavalleria la voeuri no.

 

Figlia, ti voglio dare

soldato di Artiglieria

 

No, cara mamma no,

l’Artiglieria la voeuri no.

Tutta la notte

mi fa sparar cannoni.

No, cara mamma no,

l’Artiglieria la voeuri no.

 

Figlia, ti voglio dare

soldato degli Alpini.

 

Sì, cara mamma sì,

i bei Alpini li voglio sì.

Tutta la notte

con il pistocco in mano.

Sì, cara mamma sì,

i bei Alpini li voglio sì.

GIOVINEZZA

Inno del Battaglione “Vestone” 5° Alpini

 

Son passati i giorni lieti

delle danze e degli amori

su compagni in alto i cuori

il passato salutiamo

è la vita una battaglia;

il cammino è pien d’inganni;

noi siam giovani, abbiam vent’anni

l’avvenire non temiam.

 

        Giovinezza, giovinezza…

        primavera di bellezza

        della vita nell’ebbrezza

        il tuo canto squilla e va…!

 

Stretti stretti sotto il braccio

d’una piccola sdegnosa

trecce bionde, labbra rosa

occhi azzurri come il mare.

Ti ricordi a primavera

nei crepuscoli vermigli

tra le fresche ombre dei tigli

i patetici vagar…?

 

        Giovinezza, giovinezza…

        primavera di bellezza

        della vita nell’ebbrezza

        il tuo canto squilla e va…!

 

Salve dolce adolescenza,

te commossi salutiamo

per la vita ce ne andiamo

i tuoi canti cesseranno…

Ma se un dì giungesse il grido

dei fratelli non redenti,

alla morte sorridenti

il nemico ci vedrà.

 

        Giovinezza, giovinezza…

        primavera di bellezza

        della vita nell’ebbrezza

        il tuo canto squilla e va…!

GIÙ IL CAPPELLO DAVANTI AGLI ALPINI…

 

Salve dei nostri Alpini sacro vessillo

lieto ricordo di un passato fiero

sicura speme d’avvenir tranquillo…

di Patrio Amore simbolo sincero!…

 

Suscita ognora in noi di gioja un trillo,

delle nemiche trombe al primo squillo;

di cittadina pace sii foriero:

ridesta in tutti noi l’ardor primiero.

 

E conscia dell’Alpino eroico dramma,

vera epopea di gloria e non orpello,

d’ogni bimbo italian dica la mamma,

 

al tuo apparir: fanciullo mio, su snello…

Ecco dei nostri Alpin la Verde Fiamma…

Riverente t’inchina e giù il cappello!…

GLI ALPINI DEL PAVIONE

 

Gli alpini del Pavione

ghe piase un fià la sgnappa

ma i gà fermà i tedeschi

lassù sul Monte Grappa!

 

        Bon, bon, bon,

        gli alpini del Pavion!

 

Gli alpini del Pavione

i xe na lingorassa,

ma i gà sigà ai tedeschi:

“De qua no, no se passa!”

 

Gli alpini del Pavione

ghe piase massa el vino,

ma i gà fermà i tedeschi

in fondo a Val Calcino!

 

Il battaglion Pavione

l’è un battaglion speciale,

l’ha detto il Colonello,

l’ha detto il Generale.

GRAN DIO DEL CIELO

 

Gran Dio del cielo,

se fossi una rondinella,

vorrei volare

in braccio alla mia bella.

 

Prendi la secchia

e vattene alla fontana;

la c’è il tuo amore

che alla fontana aspetta.

 

Prendi il fucile

e vattene alla frontiera;

la c’è il nemico

che alla frontiera aspetta.

GRIGNA BELLA E CRUDELE

Anche la montagna più bella e più cara al cuore di un alpinista può tradire il suo passo. Restano allora soltanto i ricordi di chi con tanto amore saliva la sua montagna.

 

Amico mio che sei caduto in grigna

dopo aver vinto monti sconosciuti,

ti ha tradito il primo grande amore,

si, proprio lei, la Grigna del tuo cuore.

 

RITORNELLO:

Grigna crudele, Grigna assassina,

i tuoi amanti li porti alla rovina.

 

Mille e più volte l'avevi tu salita,

ne conoscevi le guglie e le pareti;

vigliacco il sasso che il passo tuo ha tradito

e la tua vita con se ha trascinato.

 

RITORNELLO

 

"Se fossi donna io ti avrei sposata",

dicevi sempre rivolto alla tua Grigna;

alla tua donna or dico: "fatti forte,

lui è con noi e veglia su nel cielo".

 

RITORNELLO

 

Grigna sei bella, sei la mia montagna:

ti prego, ascolta, ama chi ti ama!

 

HO LASCIATO LA MAMMA MIA - TA PUM

 

Ho lasciato la mamma mia

l’ho lasciata per fare il soldà.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Venti giorni sull’Ortigara

senza cambio per dismontare.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Quando portano la pagnotta

il cecchino comincia a sparare.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

E domani si va all’assalto

soldatino non farti ammazzar.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Quando sei dietro a quel muretto

soldatino non puoi più parlar.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Quando poi si discende al piano

battaglione non ha più soldà.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Battaglione di tutti i morti

noi giuriamo l’Italia salvar.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Nella valle c’è un cimitero

cimitero dei morti soldà.

 

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

 

Cimitero di noi soldati

forse un giorno ti vengo a trovar...

        

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

        Ta-pum, ta-pum, ta-pum…

HO PERSO LA VOCE SUL PODGORA

 

Ho perso la voce

sul Podgora…

 

Ho perso la voce

a fare l’amore

con un castagno secco

sull’aurora…