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IL SITO SULLA FONOGRAFIA
NAZIONALE ITALIANA
- Alcuni tra i più celebri canti e inni della Prima Guerra
Mondiale
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- NOTA: La maggior parte dei canti e degli inni degli Alpini
della I Guerra Mondiale si trovano nella sezione ''canti
e inni degli alpini'', divisi in ordine alfabetico insieme agli altri
testi degli alpini dal 1800 al 1950.
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L'ALBA DI MAGGIO
O GIOVENTU' D'ITALIA
SULLE BALZE DEL TRENTINO
IL VENTINOVE LUGLIO
MONTE GRAPPA
MONTE NERO
MONTE CANINO
MONTE PASUBIO
LA LEGGENDA DEL PIAVE
GRAN DIO DEL CIELO
IL TESTAMENTO DEL CAPITANO
IL TESTAMENTO DEL
CAPITANO (ALTRA VERSIONE)
LA PENNA NERA
DI LA' DEL PIAVE
SUL PONTE DI BASSANO
DOVE SEI STATO MIO BEL ALPINO
VALORE ALPINO
QUEL MAZZOLIN DI FIORI
LA LICENZA
LA CAMPANA DI SAN GIUSTO
INNO DEL REGGIMENTO MARINA "SAN MARCO"
TA PUM
LA TRADOTTA
SUL PONTE DI BASSANO, BANDIERA NERA
SUL PONTE DI PERATI
ERA UNA NOTTE CHE PIOVEVA
APRITE LE PORTE
BOMBARDANO CORTINA
VINASSA, VINASSA
MI SON ALPIN
BERSAGLIERE HA CENTO PENNE
O ANGIOLINA, BELA ANGIOLINA
LA RIVISTA DELL’ARMAMENTO
SOLDATO IGNOTO
I DISPIASI' D'NOI AUTRI POVRI ALPIN
MONTE CAURIOL
GUARDA LA LUNA
SUL RIFUGIO
PASSA LA RONDA
E' MORTO UN ALPINO
AL COMANDO DEI NOSTRI UFFICIALI
O BARCAROL DEL BRENTA
VA L'ALPIN
PREJERE DAL ALPIN
LA PREGHIERA DELL'ALPINO
GIOIA BELLA VO LONTANO
E CADORNA MANDA A DIRE
LA SERBIA
BARBE LUNGHE
E TU AUSTRIA
FUOCO A MITRAGLIA
LA GUERRA E I MINISTRI
CANTA,
SURDATO!
STORNELLO
POPOLARE
- L'ALBA DI MAGGIO
(parole di Marullo Camillo)
canzone di guerra
da potersi cantare sulle musiche: La marsigliese-L'Inno di Garibaldi e L'Inno di Mameli (soltanto il ritornello)
(Marsigliese)
Ha l'Italia sventolato
Il glorioso tricolor,
E le trombe han suscitato
In ognuno un santo ardor!...
(Inno di Garibaldi)
Gridando al Tedesco - con forte ardimento
Va fuori da Triese - disgombra da Trento!
Già troppo il tuo giogo - tiranno e crudele!
Oppresse quel suolo - sorriso dal ciel,...
(due volte il ritornello de''Inno di Mameli)
Che l'alba di Maggio
Dell'Autro servaggio
Il giogo tremendo
La fine segnò...!!
(Marsigliese)
Sopra i valchi nevosi
Dalle Alpestri cime al mar,
Dai scoscesi ardimentosi
Dove il daino solo appar
(Inno di Garibaldi)
Ascoltasi il grido: Savoia! Savoia!
La stirpe d'Asburgo - sol degna è del boia!
Corriamo, schiacciamo - quei tristi Landwer!
Da Trento e da Trieste - va fuori o stranier!
(due volte il ritornello dell'Inno di Mameli)
Che l'alba di Maggio
Dell'Austro servaggio
Il giogo tremendo
La fine segnò...!
(Marsigliese)
Il gran genio della gloria
Ci sorride, o militar!
Ei ci guida, alla vittoria
Sopra l'Alpi, i campi e il mar
(Inno di Garibaldi)
E il mondo ci guarda - stupiti, o soldati,
Che l'epoche gesta - dei nostri antenati
Rifulger faremo - per l'alta ragion
Di compier d'Italia - la grande redenzion!
(due volte il ritornello dell'Inno di Mameli)
Che l'alba di Maggio
Dell'Austro servaggio
Il giogo tremendo
La fine segno!...
(Marsiglise)
Se la razza maledetta
Non vogliam che sorga più,
Presto orsù, alla baionetta
La si annienti, o gioventù
(Inno di Garibaldi)
Avanti! E' grandiosa - quest'ultima impresa!
Avanti! Ci applaude - la Triplice Intesa!
E avremo a compagni - nell'aspro cammin
Gli eroici Francesi - qual fu a Solferin!
(due volte il ritornello dell'Inno di Mameli)
Che l'alba di Maggio
Dell'Austro servaggio
Il giogo tremendo
La fine segno...!
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* * * * * * * *
O GIOVENTU' D'ITALIA
(inno patriottico) 1914
Parole di Giov. Corvetto
Musica di Colombino Arona
O gioventù d'Italia,
è l'ora di partir...
Ricordati! Ricordati!
O vincere o morir.
La gloia già l'ammalia,
Sorride l'avvenir,
La Patria, la Patria
Per te si vuol morir.
Trento e Trieste
Siete italiane...
Vi sia veste
Il tricolor.
Figlie lontane,
Che amiamo tanto,
Vi giunga il canto
Dei nostri cuor!
O f---ieri (testo 'epoca illeggibile) avanti,
O bersaglier va tu,
Ricordati! Ricordati!
Tu devi andar laggiù.
Uniti tutti quanti
Avremo la virtù
Di vincere! di vincere!
L'imperatore fu!
Trento e Trieste
Siete Italiane...
Vi sia veste
Il tricolor.
Figlie lontane,
Che amiamo tanto.
Vi giunga il canto
Dei nostri cuor!
Fratelli del Trentino
A voi la notra man,
Stringetela! Stringetela!
Insieme andrem lontan...
Il sangue Triestino
Versato non fu invan:
Giuriamolo! Giuriamolo!
Nel nome di Oberdan!
Trento e Trieste ecc.
* * * * * * * *
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- SULLE BALZE DEL TRENTINO
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- Sulle balze, sulle balze del Trentino
- Hanno messo, hanno messo una bandiera:
- L'hanno messa, l'hanno messa gialla e nera
- Noi vogliamo, noi vogliamo il Tricolor
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- Andiamo in gondola,
- Andiamo in gondola,
- Andiamo in gondola
- A cospirar!
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- Sotto il ponte, sotto il ponte di Rialto
- è passata, è passata una barchetta...
- O Trieste, o Trieste benedetta,
- Ti verremo, ti verremo a liberar!
-
- Andiamo in gondola, ecc.
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- Colla corda, colla corda d'Oberdan
- Strozzare noi saprem l'impiccatore:
- O Trieste, o Trieste del mio cuore,
- Ti verremo, ti verremo a liberare
-
- Andiamo in gondola, ecc.
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- IL VENTINOVE LUGLIO
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- Il 29 luglio
- quando il grano è maturato
- trum-lallà
- larallalà,
-
- è nata una bambina
- con una rosa in mano,
- è nata una bambina
- con una rosa in mano.
-
- Non era paesana
- e nemmeno cittadina
- trum-lallà
- larallalà,
-
- è nata in un boschetto
- vicino alla marina,
- è nata in un boschetto
- vicino alla marina.
-
- Vicino alla marina
- dove è più bello stare
- trum-lallà
- larallalà,
-
- si vedon le barchette
- a navigar sul mare,
- si vedono le barchette
- a navigar sul mare.
-
- A navigar sul mare
- ci voglion le barchette
- trum-lallà
- larallalà,
-
- per fa l'amor di sera
- ci vuol le ragazzette,
- per far l'amor di sera
- di vuol le ragazzette.
-
- Le ragazzette belle
- l'amor non lo san fare
- trum-lallà
- larallalà,
-
- e noi da bravi Alpini
- glielo faremo fare,
- e noi da bravi Alpini
- glielo faremo fare.
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- Glielo faremo fare,
- glielo farem sentire,
- trum-lallà
- larallalà,
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- stasera dopo cena
- prima d'andà a dormire,
- stasera dopo cena
- prima d'andà a dormire.
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- MONTE GRAPPA
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- Monte Grappa, tu sei la mia patria,
- sovra te il nostro sole risplende,
- a te mira che spera ed attende,
- i fratelli che a guardia vi stan.
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- Contro a te già s'infranse il nemico,
- che all'Italia tendeva lo sguardo:
- non si passa un cotal baluardo,
- affidato agli italici cuor.
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- Monte Grappa, tu sei la mia Patria,
- se la stella che addita il cammino,
- sei la gloria, il volere, il destino,
- che all'Italia ci fa ritornar.
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- Le tue cime fur sempre vietate,
- per il pie' dell'odiato straniero,
- dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
- che pugnando più volte tentò.
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- Quale candida neve che al verno
- ti ricopre di splendido ammanto,
- tu sei puro ed invitto col vanto
- che il nemico non lasci passar.
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- Monte Grappa, tu sei la mia Patria, ecc.
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- O montagna, per noi tu sei sacra;
- giù di lì scenderanno le schiere
- che irrompenti, a spiegate bandiere,
- l'invasore dovranno scacciar.
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- Ed i giorni del nostro servaggio
- che scontammo mordendo nel freno,
- in un forte avvenire sereno
- noi ben presto vedremo mutar.
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- Monte Grappa, tu sei la mia Patria, ecc.
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- MONTENERO
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- Spunta l'alba del 16 giugno,
- comincia il fuoco l'artiglieria,
- il Terzo Alpini è sulla via
- Monte Nero a conquistar.
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- Monte Rosso e Monte Nero,
- traditor della vita mia,
- ho lasciato la casa mia
- per venirti a conquistar.
-
- Per venirti a conquistare
- abbiam perduti tanti compagni
- tutti giovani sui vent'anni
- La sua vita non torna più.
-
- Il colonnello che piangeva
- a veder tanto macello:
- - Fatti coraggio, Alpino bello,
- che l'onor sarà per te! -
-
- Arrivati a trenta metri
- dal costone trincerato
- con assalto disperato
- il nemico fu prigionier.
-
- Ma Francesco l'Imperatore
- sugli Alpini misse la taglia:
- egli premia conla medaglia
- e trecento corone d'or.
-
- Chi gli porta un prigioniero
- di quest'arma valorosa
- che non forza baldanzosa
- fa sgomenti i suoi soldà.
-
- Ma l'alpino non è un vile,
- tal da darsi prigioniero,
- preferisce di morire
- che di darsi allo straniero.
-
- O Italia, vai gloriosa
- di quest'arma valorosa
- che combatte senza posa
- per la gloria e la libertà.
-
- Bella Italia devi esser fiera
- dei tuoi baldi e fieri Alpini
- che ti dànno i tuoi confini
- ricacciando lo stranier.
-
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- * * * * * * * *
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-
- MONTE CANINO
-
- Non ti ricordi quel mese d’Aprile,
- quel lungo treno che andava al confine.
- Che trasportavano migliaia degli alpini:
- sù, sù correte: è l’ora di partir!
- Che trasportavano migliaia degli alpini:
- sù, sù correte: è l’ora di partir!
-
- Dopo tre giorni di strada ferrata,
- ed altri due di lungo cammino,
- siamo arrivati sul Monte Canino
- e a ciel sereno ci tocca riposar...
- siamo arrivati sul Monte Canino
- e a ciel sereno ci tocca riposar...
-
- Se avete fame guardate lontano,
- se avete sete la tazza alla mano.
- Se avete sete la tazza alla mano
- che ci rinfresca la neve ci sarà.
- Se avete sete la tazza alla mano
- che ci rinfresca la neve ci sarà.
-
- Non pù coperte lenzuola pulite.
- Non più il sapore dei caldi tuoi baci.
- Solo si sentono gli uccelli rapaci,
- tra la tormenta e il rombo del cannon.
- Solo si sentono gli uccelli rapaci,
- tra la tormenta e il rombo del cannon.
-
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- * * * * * * * *
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-
- MONTE PASUBIO
-
- Sulla strada del Monte Pasubio
- Bom borombom.
- Lenta sale una lunga colonna
- Bom borombom.
- L'è la marcia di chi non torna
- di chi si ferma a morir lassù.
-
- Ma gli Alpini non hanno paura
- Bom borombom.
-
- Sulla cima del Monte Pasubio
- Bom borombom
- Soto i enti che ze 'na miniera
- Bom borombom.
- Son gli Alpini che scava e che spera
- di tornare a trovar l'amor.
-
- Ma gli Alpini non hanno paura
- Bom borombom.
-
- Sulla strada del Monte Pasubio